Astronomia e Geologia
tra cielo e terra a Saint Barthélemy
Un polo scientifico in Valle d’Aosta: normale, da secoli le Alpi e la scienza vanno a braccetto. Il cielo alpino è fra i migliori in Europa per osservazioni astronomiche, e la geologia alpina è l’approccio più stimolante alle scienze della Terra. A Saint Barthélemy, nel comune di Nus, in Valle d’Aosta, è possibile ottenere i due obiettivi in un colpo solo.
Il prestigioso Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta a St-Barthélemy è attrezzato per visite pomeridiane e serali. La mattina (precedente o seguente) in due-tre ore il territorio attorno all’Osservatorio Astronomico può svelare, con l’aiuto di un esperto e/o dei documenti che trovate qui di seguito, i segreti di un Pianeta eccezionale, il nostro.
Saint Barthélemy: da dove guardare il mondo con occhi scientifici
Di notte il telescopio scruta il cielo, di giorno vale la pena di dare un’occhiata alla Terra…
Rocce e strutture lungo la strada regionale
Sulla superficie di sbancamento (1 km a est dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta) si susseguono le litologie tipiche della litosfera oceanica.
Il mantello litosferico è presente sia come serpentinite che come oficalcite (varietà idrotermale). Superata una fascia laminata, la crosta si presenta direttamente con metasedimenti a quarzo e mica in matrice carbonatica, con numerosi boudins quarzitici occasionalmente includenti noduli manganesiferi. Manca ogni traccia di magmatismo al contatto con il mantello. Successivamente, un’altra fascia alterata (contatto in scorrimento) introduce nei metasedimenti calcarei (marmi a silicati) che indicano forse una deposizione in acque meno profonde.
Nella tessitura (scistosa) e nella giacitura (rovesciata), la roccia registra anche direzione e intensità degli sforzi e delle deformazioni relativi alle varie fasi della surrezione alpina.
Con l’aiuto di schemi sulla struttura interna del Pianeta, sulla sua circolazione termodinamica e sul comportamento reologico della roccia viscosa, si illustra la natura della litosfera oceanica ed il suo ruolo geodinamico. Sul terreno si rilevano le litologie con l’uso di semplici strumenti (calamita, lente, punta d’acciaio, acido). Si misurano i piani di immersione con bussola e inclinometro. Alla fine della ricognizione sul terreno si farà proporre dagli allievi qualche scenario per rendere conto dell’esistenza nella catena alpina di falde oceaniche, tenendo presenti alcuni vincoli strutturali (giacitura, deformazioni).
La fruizione di questo affioramento è ora in parte compromessa dalla installazione di reti metalliche sulla sezione rocciosa.
Le tracce storiche dell’uomo sono ben visibili nello sfruttamento della pietra ornamentale (cava di oficalciti a cielo aperto) e del minerale di manganese (braunite, rodocrosite + spessartina).
Attività didattiche
- Osservazione delle litologie e dei contatti (tettonici)
- Ricostruzione della successione oceanica locale (Unità del Combin)
- Modalità e ruolo delle manifestazioni idrotermali (oficalciti, mineralizzazioni a Mn)
- Significato della presenza di rocce oceaniche nelle catene collisionali
- Note sul manganese (storia, industria, geopolitica)
Altre attività geologiche sul territorio di Lignan – Saint-Barthélemy
- Miniera di ferro (magnetite). Breve scavo abbandonato nel bosco, assai ricco di minerale
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Castelliere. L’escursione al Castelliere (1 ora circa in tutto) permette di individuare nel paesaggio tre ordini di oggetti:
- in visione diretta, si osserva la morfologia in contesto tettonicamente attivo, con incisione valliva su deformazioni gravitative profonde di versante
- con lo strumento della carta geografica, si osserva il ruolo di cerniera svolto dalla valle di Saint Barthélemy, fra la tettonica compressiva ancora evidente ad ovest (Valpelline) con andamento NE-SW, e la tettonica post-collisionale registrata a sud (faglia Aosta-Ranzola) e ad est (Valtournenche) con andamento meridiano
- sulla base della carta strutturale (Structural model of Italy foglio 1), si osservano le unità strutturali nel paesaggio e le si inquadra nel complesso dei rapporti evolutivi Eurasia-Africa
Per i gruppi e le gite d’istruzione scolastica, è in funzione l’Ostello che può ospitare un paio di classi alla volta.
Trovate altre proposte di escursioni guidate a Saint-Barthélemy, integrabili con le attività svolte all’Osservatorio, sul sito naturaosta.it nella pagina rivolta alle scuole. Si tratta di progetti a carattere interdisciplinare (naturalistico, geografico, storico ed etnografico), rivolti alle scuole elementari, medie e superiori.