Per una volta, rinunciamo a correre lungo il canale. Fermiamoci ad ammirare questa natura particolare, le specie rare che vivono nei ripidi pendii aridi e sassosi, le rocce utili ed insolite, i panorami vertiginosi. Fermiamoci ad evocare la vita nei castelli, nei villaggi e nelle campagne di questa spettacolare trasformazione quattrocentesca. Fermiamoci a ragionare sull’opera idraulica, le sue motivazioni e le sue arti. Grande è il piacere di immergersi nel corso storico di una umanità autentica, palpitante, progressiva.
Abbiamo già affrontato in queste pagine il vasto tema dei canali irrigui nelle Alpi Occidentali. Offriamo in questo articolo solo immagini e spunti per un sogno sospeso fra natura e storia.
Accesso: dalla Statale di fondovalle (S. S. 26) a Chambave svoltare nella Strada Regionale n. 11 in direzione Verrayes. Se si dispone di due o più macchine parcheggiarne una nel villaggio di Marseiller, alcuni km sulla strada principale per Verrayes, poi ridiscendere un tratto e prendere a sinistra il bivio per Saint-Denis; da qui al secondo bivio a destra scendere a Cly e proseguire fino alla fine della strada asfaltata, frazioni Raffort e Bovarey. Se si ha un solo automezzo al bivio per Saint-Denis girare subito a destra e andare direttamente verso Cly, Raffort e Bovarey.
Partenza: dalla stradina sterrata poco più in alto si stacca a sinistra il sentiero che costeggia il canale. Se non si è lasciato un automezzo a Marseiller, il ritorno avviene ripercorrendo a ritroso il canale.
Lunghezza percorso di andata: poco più di 6 km. Il restante tracciato del canale non è incluso nella rete sentieristica ufficiale e presenta dei rischi.
Per la visita della Casa Saluard, le informazioni possono essere ottenute al Comune di Verrayes, telefonando in orario di ufficio ai numeri 0166 43106 oppure 0166 43133. Per la cappella invece occorre scaricare l’app Chiese a porte aperte, registrarsi e quindi gestire la prenotazione della visita in autonomia.
Bibliografia consultata
Vauterin G. (2007) – Gli antichi Ru
della Valle d’Aosta. Le château, 415 p.
Barocco J., Giai L., Rivolin J.-G. (2001) – Un chef-d’œuvre du Moyen Age: le Ru de
Marseiller. In Histoires d’eau. Centre d’Études franco-provençales –
Saint-Nicolas
AA.VV. (1994) – Actes du colloque international sur
les bisses. Annales Valaisannes 70, 1995