{"id":1068,"date":"2011-08-07T16:45:15","date_gmt":"2011-08-07T14:45:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.andarpersassi.it\/?p=1068"},"modified":"2020-04-13T15:49:41","modified_gmt":"2020-04-13T13:49:41","slug":"raty-terrarossa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/andarpersassi.it\/raty-terrarossa\/#content","title":{"rendered":"Geospettacolo al Parco Mont Avic"},"content":{"rendered":"<p><em>Son tornato a vederla, vent\u2019anni dopo la prima volta. Sembrava stanca, molto stanca; non si muoveva quasi pi\u00f9. Eccoci all\u2019apice della fessura fra le due labbra dove allora, quasi con fierezza, essa esponeva le sue parti attive sulle pareti di un valloncello fuori mano. Era una superficie perfettamente liscia, untuosa al tatto, che mostrava in sezione, sul fondo scuro, inaspettate figure sinuose bianco lattee. Ora un velo bianco opaco copre tutto come polvere di luna. Sopra, cominciano ad attecchire le eufrasie dei pascoli. Evolvono in fretta, le faglie attive.<\/em><\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h3>Localizzazione<\/h3>\n<p>La faglia Raty-Terrarossa, nelle Alpi interne Nord-Occidentali, corre a cavallo fra i Comuni di Champorcher e di Issogne in Valle d\u2019Aosta.<\/p>\n<p>Da SW a NE, i punti migliori per osservarla sembrano essere i seguenti: a) dintorni del lac Raty \u2013 accumuli di cataclasiti: X=388 714, Y=5 053 313; b) dintorni del lac Raty \u2013 affioramento schiume carbonatiche gialle: X=389 000, Y=5 053 364; c) Bec Barmasse \u2013 indicatori cinematici e paesaggio: X=389 424, Y=5 053 680; d) Colle di Terrarossa \u2013 schiume carbonatiche: X=392 659, Y=5 054 622.<\/p>\n<div id=\"attachment_1069\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441064\/1valle-panor1_r1pl9s.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1069\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1069\" title=\"1.Panorama dalla T\u00eate des Hommes. Sullo sfondo, in centro, la valle di Champorcher priva di confluenze da sinistra.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/1valle-panor1_eyol84-300x225.jpg\" alt=\"1.Panorama dalla T\u00eate des Hommes. Sullo sfondo, in centro, la valle di Champorcher priva di confluenze da sinistra.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/1valle-panor1_eyol84-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/1valle-panor1_eyol84-768x576.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/1valle-panor1_eyol84.jpg 900w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1069\" class=\"wp-caption-text\">1. Panorama dalla T\u00eate des Hommes. Sullo sfondo, in centro, la valle di Champorcher priva di confluenze da sinistra.<\/p><\/div>\n<ul>\n<li>Caratteristiche visibili sul terreno<\/li>\n<\/ul>\n<p>Direzione SW-NE; inclinazione circa 45\u00b0; immersione NW; movimento trascorrente sinistro.<\/p>\n<ul>\n<li>Percorso di visita<\/li>\n<\/ul>\n<p>Accesso: da Champorcher sulla strada per Dondenaz parcheggiare al bivio di Chapy, indicazione sentiero 9A. In seguito anche sentieri 9C e 11. La visita si svolge quasi tutta sul territorio del Parco Naturale del Mont Avic; solo il Colle di Terrarossa ne \u00e8 fuori.<\/p>\n<h3>Avvicinamento<\/h3>\n<p>Per chi \u00e8 dotato di spirito d\u2019osservazione, il paesaggio geografico fornisce gi\u00e0 dal fondovalle, tra H\u00f4ne e Champorcher, indizi di un controllo stretto della morfologia da parte della geodinamica. Percorrendo la strada regionale, per esempio, ci si pu\u00f2 accorgere che la valle non possiede confluenze dalla sinistra idrografica. Sempre sulla destra salendo, il rozzo dente roccioso del Bec Raty domina a lungo il panorama, pur non essendo in realt\u00e0 che una modesta spalla sul versante. Unitamente al Bec Raty, il Bec Barmasse ed il Mont Ros formano una bastionata a mezza costa. Osservando una carta geografica, noteremo che sotto la bastionata corre la pista sterrata per Dondenaz, e sopra di essa scorre un solco pi\u00f9 o meno orizzontale, in contropendenza, sul cui fondo occhieggiano allineati quattro laghi indipendenti. Quanto basta per indurci a prendere la direzione della bastionata, approfittando di uno dei varchi che l\u2019erosione vi ha creato fra il Bec Barmasse ed il Bec Raty, dove sale il sentiero 9A.<\/p>\n<div id=\"attachment_1070\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441061\/2carbonati1_l7pv9o.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1070\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1070\" title=\"2.Una forra anomala si scava in mezzo ai pascoli.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/2carbonati1_syfjny-300x201.jpg\" alt=\"2.Una forra anomala si scava in mezzo ai pascoli.\" width=\"300\" height=\"201\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/2carbonati1_syfjny-300x201.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/2carbonati1_syfjny-768x515.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/2carbonati1_syfjny.jpg 1000w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1070\" class=\"wp-caption-text\">2. Una forra anomala si scava in mezzo ai pascoli.<\/p><\/div>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<p>Poco dopo l\u2019alpe Chapy il sentiero attacca la bastionata che si rivela costituita da serpentiniti chiare con subordinati metabasalti, il tutto intensamente fratturato. Rispetto alla prevalenza di metasedimenti (calcescisti <em>auct<\/em>.) rilevabile pi\u00f9 a valle (in particolare nella conca di Dondenaz) il mutamento \u00e8 sensibile. Alla sommit\u00e0 della bastionata si apre il ripiano rigurgitante di detrito, con una buona quota di materiale fine ben inerbito.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h3>Primo contatto<\/h3>\n<p>Inopinatamente, in mezzo al pascolo ondulato, si apre sulla sinistra una forra priva di vegetazione, un taglio nel terreno con curvi labbri grigio-azzurrognoli, come una coltellata mal rimarginata; e lungo il taglio, sul labbro destro, una crestina di roccioni giallo-ocracei si allunga su una base nero-violacea, creando un vivo contrasto cromatico.<\/p>\n<div id=\"attachment_1071\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignright\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441059\/3carbonati2_s5fx1d.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1071\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1071\" title=\"3.La forra come appare da pi\u00f9 in alto: un taglio fra dossi gonfi di roccia macinata.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/3carbonati2_nlbtyl-300x225.jpg\" alt=\"3.La forra come appare da pi\u00f9 in alto: un taglio fra dossi gonfi di roccia macinata.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/3carbonati2_nlbtyl-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/3carbonati2_nlbtyl.jpg 720w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1071\" class=\"wp-caption-text\">3. La forra come appare da pi\u00f9 in alto: un taglio fra dossi gonfi di roccia macinata.<\/p><\/div>\n<p>Si verifica facilmente che tanto i roccioni gialli quanto la base scura sono costituiti da serpentiniti antigoritiche, ricche in magnetite. Meno facilmente (limitata effervescenza secondo le zone) si verifica che la schiuma gialla che permea i roccioni serpentinitici \u00e8 costituita da carbonati. Tutt\u2019intorno, l\u2019accumulo convesso di detrito fine, scaglioso, leggermente untuoso o grasso alla presa, bianchiccio o azzurrognolo, \u00e8 costituito anch\u2019esso da serpentinite. Alcuni clasti decimetrici, con forme arcuate e sinuose, sono ricoperti da un vetro lucidissimo e perfettamente trasparente, come pasticcini in una glassa.<\/p>\n<div id=\"attachment_1072\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441057\/4gouge1light_vgnjlw.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1072\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1072\" title=\"4.Monticelli sabbiosi (\u201ccolline tettoniche\u201d) costellano la riva ad ovest del lago Raty.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/4gouge1light_aspybz-300x225.jpg\" alt=\"4.Monticelli sabbiosi (\u201ccolline tettoniche\u201d) costellano la riva ad ovest del lago Raty.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/4gouge1light_aspybz-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/4gouge1light_aspybz-768x576.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/4gouge1light_aspybz.jpg 900w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1072\" class=\"wp-caption-text\">4. Monticelli sabbiosi (\u201ccolline tettoniche\u201d) costellano la riva ad ovest del lago Raty.<\/p><\/div>\n<p>Risalendo la forra e poi piegando a destra si ritroveranno enormi accumuli di scagliette serpentinitiche bianchicce a monte del lago e sulla sua sponda meridionale, ben identificabili dal sentiero 9C che sale al colletto verso Dondenaz. La sabbia azzurrognola prodotta da uno di questi accumuli, trasportata da un ruscelletto occasionale, sta riversandosi nel Lac Raty con un piatto deltaconoide, riducendone drasticamente la superficie.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h3>Interpretazione<\/h3>\n<p>L\u2019accidente che stiamo osservando \u00e8 cartografato nella pi\u00f9 recente banca dati disponibile sul sito della Regione Autonoma Valle d\u2019Aosta (Geoportale SCT). Gli si attribuisce la natura di una faglia di direzione SW-NE, lunga pochi chilometri e troncata, sul territorio di Issogne, da un accidente E-W che la scarica su un analogo segmento di faglia parallelo ed attivo pi\u00f9 a N.<\/p>\n<p>Vediamo dunque di riconoscere alcuni meccanismi del funzionamento di questa faglia, che giustifichino quanto osserviamo.<\/p>\n<p>La nostra analisi si giova di affioramenti simili legati a faglie in analoghi contesti strutturali: schiume carbonatiche (\u201clistveniti\u201d) appaiono disseminate lungo il tracciato della vicina faglia Aosta-Ranzola su rocce serpentinitiche. L\u2019interpretazione che ne \u00e8 stata data (Ratto, 1998) considera la circolazione di fluidi ricchi in CO<sub>2<\/sub> nella profondit\u00e0 della faglia, dove le condizioni ne consentono la reazione con alcuni componenti della roccia (ferro, calcio&#8230;) per formare appunto carbonati. Questa schiuma carbonatica intacca la massa serpentinitica attraverso le fessure della roccia e le incrosta con un processo che combina alterazione e idrotermalismo.<\/p>\n<p>L\u2019accumulo detritico fine \u00e8 ovviamente interpretabile come cataclasite o \u201cgouge\u201d, roccia triturata dal movimento della faglia. Pi\u00f9 complicato determinare nel dettaglio la formazione della \u201cglassa\u201d, una pseudotachilite tipica delle serpentiniti, ma non v\u2019\u00e8 dubbio sul ruolo della faglia nella sua produzione.<\/p>\n<div id=\"attachment_1073\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignright\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441053\/5becbarmasse1light_fdc5up.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1073\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1073\" title=\"5.La faglia, segnata dalla freccia, incide la roccia del Bec Barmasse. La cima appartiene al compartimento inferiore della faglia.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/5becbarmasse1light_za9fzy-300x225.jpg\" alt=\"5.La faglia, segnata dalla freccia, incide la roccia del Bec Barmasse. La cima appartiene al compartimento inferiore della faglia.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/5becbarmasse1light_za9fzy-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/5becbarmasse1light_za9fzy.jpg 720w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1073\" class=\"wp-caption-text\">5. La faglia, segnata dalla freccia, incide la roccia del Bec Barmasse. La cima appartiene al compartimento inferiore della faglia.<\/p><\/div>\n<p>Impressionante \u00e8 la quantit\u00e0 di \u201cgouge\u201d prodotta, segno di attivit\u00e0 intensa della faglia in tempi recenti o attuali. Non sembra comunque siano mai stati registrati fenomeni sismici collegati a questa struttura. Stando ai miei ricordi, gli accumuli all\u2019apice della forra dovrebbero ricoprire alcune superfici del rigetto della faglia, sulle quali erano registrati chiaramente i segni indicatori di movimento.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h3>Ulteriori osservazioni<\/h3>\n<p>Dalle sponde del lago, luogo ideale per il picnic, si pu\u00f2 scendere per il sentiero verso l\u2019alpe Raty-damon; al bivio, nei pressi del torrentello, risalire a sinistra per poi seguire a destra il largo crestone che porta al Bec Barmasse.<\/p>\n<p>L\u2019intersezione della superficie con il piano della faglia \u00e8 segnata dalla scomparsa della vegetazione e dagli accumuli di \u201cmacinatura\u201d di rocce; ma qui compaiono anche blocchi e residui di roccia in posto, che consentono di differenziare il membro superiore della faglia, a metagabbri, da quello inferiore, a serpentiniti.<\/p>\n<div id=\"attachment_1074\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441051\/6becbarmasse2light_k9dkqu.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1074\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1074\" title=\"6.Bec Barmasse. Sulle rocce in posto (sinistra nella foto) le striature prodotte dal movimento della faglia indicano una direzione SW-NE.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/6becbarmasse2light_hzxk9m-300x225.jpg\" alt=\"6.Bec Barmasse. Sulle rocce in posto (sinistra nella foto) le striature prodotte dal movimento della faglia indicano una direzione SW-NE.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/6becbarmasse2light_hzxk9m-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/6becbarmasse2light_hzxk9m-768x576.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/6becbarmasse2light_hzxk9m.jpg 1000w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1074\" class=\"wp-caption-text\">6. Bec Barmasse. Sulle rocce in posto (sinistra nella foto) le striature prodotte dal movimento della faglia indicano una direzione SW-NE.<\/p><\/div>\n<p>Continuando a salire lungo la cresta a sfasciumi, fra il luccichio dei ciottoli vetrosi (pseudotachilitici), si incontrano piccoli risalti di serpentinite bianca con strie e graffi di direzione SW-NE. Pi\u00f9 difficile (ma non impossibile) \u00e8 stabilirne il senso, che risulta da NE a\u00a0SW per il compartimento superiore (trascorrenza sinistra). Questi affioramenti sembrano in via di disgregamento e tendono a sparire da una visita all\u2019altra.<\/p>\n<p>Procedendo poi pi\u00f9 o meno in piano sulla cresta sommitale, si perviene all\u2019estremit\u00e0 orientale del Bec Barmasse, dove si gode di una buona panoramica della faglia verso il Colle di Terrarossa. In primo piano, aldil\u00e0 del valloncello che interrompe la bancata, appare la faglia in sezione sul Mont Ros; si tratta forse della migliore inquadratura della struttura, con l\u2019inclinazione in evidenza. Pi\u00f9 oltre, vari lavori di rimboschimento e di paravalanghe tradiscono il tracciato della faglia. In ultimo, contro il cielo all\u2019ultimo orizzonte, appare un\u2019insellatura con un edificio in mezzo. Si tratta del Colle di Valdobbia che collega Gressoney con la Valsesia. L\u2019edificio \u00e8 un rifugio, e precisamente l\u2019Ospizio costruito dall\u2019abate Sottile un paio di secoli fa. La nostra faglia vi si dirige con decisione. Essa infatti fa parte di un fascio di faglie mioceniche-attuali riconosciuto in questa zona, e battezzato appunto Fascio dell\u2019Ospizio Sottile dagli autori (Bistacchi <em>et al.<\/em>, 2000) che l\u2019hanno studiato.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<div id=\"attachment_1075\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignright\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441049\/7montros1light_kxqrf1.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1075\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1075\" title=\"7.Sul Mont Ros la faglia appare in sezione. La cima del Mont Ros appartiene al compartimento superiore.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/7montros1light_nawfpr-300x225.jpg\" alt=\"7.Sul Mont Ros la faglia appare in sezione. La cima del Mont Ros appartiene al compartimento superiore.\" width=\"300\" height=\"225\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/7montros1light_nawfpr-300x225.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/7montros1light_nawfpr-768x576.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/7montros1light_nawfpr.jpg 900w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1075\" class=\"wp-caption-text\">7. Sul Mont Ros la faglia appare in sezione. La cima del Mont Ros appartiene al compartimento superiore.<\/p><\/div>\n<h3>Proseguimento ed estinzione della faglia<\/h3>\n<p>L\u2019accesso da qui al Colle di Terrarossa prevede lunghi tratti su sentieri non segnalati e non sempre facili da seguire. Pi\u00f9 agevole \u00e8 ripartire dalla stessa strada per Dondenaz un paio di km prima, al parcheggio sopra Petit Mont-Blanc (1700 m s.l.m.). Da qui (sentiero 11) o pi\u00f9 in alto dalla frazione La Cort (sentiero non segnato) si sale per un\u2019oretta al Colle di Brenve (2027 m) per poi seguire agevolmente la cresta sulla sinistra fino al Colle di Terrarossa (2100 m circa).<\/p>\n<p>Per quanto le forme non siano freschissime, al Colle sono ancora visibili i tagli operati dalla faglia sulle rocce profonde, messe a nudo dalla triturazione e in generale dall\u2019indebolimento meccanico del labbro superiore. Grotte e \u201cbarme\u201d si aprono sul versante di Champorcher. Come dice il nome, le schiume carbonatiche ocracee sono diffuse su una banda che attraversa il colle.<\/p>\n<p>Sul versante di Issogne, piccole dorsali di serpentiniti rossastre e dossi azzurrognoli di detrito fine costellano il fondo del valloncello almeno fino all\u2019alpeggio di Brenve.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h3>Conclusione<\/h3>\n<p>La \u201cscoperta\u201d di una faglia attiva \u00e8 un\u2019acquisizione importante per ogni individuo che ci tenga a capire in che mondo si trova. Una faglia attiva spiega come funziona il nostro pianeta. Una faglia attiva che si mostra in modo cos\u00ec evidente \u00e8 un aiuto prezioso per entrare nello spirito della nostra storia pi\u00f9 lunga, quella che, nel tempo che le \u00e8 proprio, fa muovere le montagne ed evolvere le rocce. Questa qui poi fa il punto sulla surrezione della catena alpina, e quindi suggerisce quale sar\u00e0 l\u2019avvenire delle Alpi, oltre che il loro passato. Cos\u00ec si scopre anche quali sono i grandi fondamentali fattori di strutturazione di un territorio e di modellamento di un paesaggio.<\/p>\n<div id=\"attachment_1078\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441048\/8ospiziosottile1light_hbnek6.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1078\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1078\" title=\"8.Dalla cima del Bec Barmasse appare il tracciato della faglia e il punto ideale di riferimento, l\u2019Ospizio Sottile al Colle Valdobbia (Gressoney).\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/8ospiziosottile1light_y2i5xx-300x163.jpg\" alt=\"8.Dalla cima del Bec Barmasse appare il tracciato della faglia e il punto ideale di riferimento, l\u2019Ospizio Sottile al Colle Valdobbia (Gressoney).\" width=\"300\" height=\"163\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/8ospiziosottile1light_y2i5xx-300x163.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/8ospiziosottile1light_y2i5xx-768x418.jpg 768w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/8ospiziosottile1light_y2i5xx.jpg 1000w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1078\" class=\"wp-caption-text\">8. Dalla cima del Bec Barmasse appare il tracciato della faglia e il punto ideale di riferimento, l\u2019Ospizio Sottile al Colle Valdobbia (Gressoney).<\/p><\/div>\n<p>Abbiamo detto che la nostra faglia \u00e8 apparentabile a quel fascio di faglie trascorrenti sinistre di direzione SW-NE che va sotto il nome di Fascio dell\u2019Ospizio Sottile. Come avviene ad esempio nelle Giudicarie (Alpi centrali), il nostro fascio consiste di segmenti relativamente corti che si scaricano l\u2019uno sull\u2019altro dandosi il cambio nello spostare una massa considerevole di territorio (faglie <em>en \u00e9chelon<\/em>).<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<div id=\"attachment_1079\" style=\"width: 310px\" class=\"wp-caption alignright\"><a href=\"http:\/\/res.cloudinary.com\/qrawl\/image\/upload\/v1428441046\/9terrarossa1light_oygthi.jpg\"><img aria-describedby=\"caption-attachment-1079\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" class=\"size-medium wp-image-1079\" title=\"9.Le serpentiniti al Colle di Terrarossa, duramente provate dal passaggio della faglia.\" src=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/9terrarossa1light_gcfex0-300x228.jpg\" alt=\"9.Le serpentiniti al Colle di Terrarossa, duramente provate dal passaggio della faglia.\" width=\"300\" height=\"228\" srcset=\"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/9terrarossa1light_gcfex0-300x228.jpg 300w, https:\/\/andarpersassi.it\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/9terrarossa1light_gcfex0.jpg 720w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a><p id=\"caption-attachment-1079\" class=\"wp-caption-text\">9. Le serpentiniti al Colle di Terrarossa, duramente provate dal passaggio della faglia.<\/p><\/div>\n<p>Opere citate<\/p>\n<p>Ratto S. (1998) &#8211; <em>Il versante destro della Valle d&#8217;Aosta fra Pollein e Saint Vincent<\/em>. Tesi inedita, Universit\u00e0 di Torino, Facolt\u00e0 di Scienze M.F.N.<\/p>\n<p>Bistacchi A., Eva E., Massironi M., Solarino S. (2000) &#8211; Miocene to present kinematics of NW Alps: evidences from remote sensing, structural analysis, seismotectonics and thermochronology. <em>Journal of Geodynamics<\/em> 30, 205-228<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Son tornato a vederla, vent\u2019anni dopo la prima volta. Sembrava stanca, molto stanca; non si muoveva quasi pi\u00f9. Eccoci all\u2019apice&#8230; <a href=\"https:\/\/andarpersassi.it\/raty-terrarossa\/#content\">continua&#8230;<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":1078,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3,2],"tags":[18,19,35,38,42,45,46,60,65,72,84,90],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1068"}],"collection":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1068"}],"version-history":[{"count":51,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1068\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":5630,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1068\/revisions\/5630"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/1078"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1068"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1068"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1068"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}