{"id":1207,"date":"2011-01-05T00:00:54","date_gmt":"2011-01-04T23:00:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.andarpersassi.it\/?p=1207"},"modified":"2020-04-13T15:49:38","modified_gmt":"2020-04-13T13:49:38","slug":"bec-raty","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/andarpersassi.it\/bec-raty\/#content","title":{"rendered":"Bec Raty"},"content":{"rendered":"

La Terra \u00e8 viva a Champorcher<\/h3>\n

Nelle Alpi, questa \u00e8 la pi\u00f9 spettacolare manifestazione della mobilit\u00e0 dei corpi rocciosi che formano la Terra. Qui il detto “eterno come una montagna” viene smentito da un anno all’altro… Una faglia attiva, una striscia chiara e polverosa\u00a0disseminata di rocce rossastre, di grotte e di dirupi.<\/p>\n

Itinerari geologici. <\/strong>Escursione verificata a luglio 2015<\/em>.<\/p>\n

Tutto il rilievo della nostra regione \u00e8 basato sulle faglie, queste fratture che solcano tratti pi\u00f9 o meno ampi della catena alpina spostando, lentamente o a scatti, due blocchi di montagna l\u2019uno rispetto all\u2019altro. In particolare le faglie segnano, controllano o innescano il percorso delle valli, di quella principale come di quelle laterali. Le faglie sono connaturate, \u201cinevitabili\u201d in una catena montuosa, in quanto riflettono la mobilit\u00e0 interna della Terra: la deformazione della roccia in profondit\u00e0 produce pieghe e scorrimenti duttili, ma in superficie, dove la roccia \u00e8 rigida, produce fratture e faglie.<\/p>\n

Per\u00f2 in questo periodo storico l\u2019umanit\u00e0 (e i geologi fanno parte dell\u2019umanit\u00e0) non possiede sempre la sensibilit\u00e0 per riconoscere a colpo d\u2019occhio le faglie nel paesaggio. Cos\u00ec per secoli sono stati ampiamente sottovalutati, per non dire ignorati, sistemi di faglie fondamentali, che sarebbero stati indispensabili per seguire la circolazione delle acque sotterranee e superficiali (antichi ghiacciai compresi), per valutare la stabilit\u00e0 dei versanti, per dare un senso alla rete dei sentieri e dei villaggi, per capire il territorio ed il suo patrimonio culturale.<\/p>\n

\u00c8 perci\u00f2 di rilevante interesse poter osservare una faglia pienamente in opera, con tutte le caratteristiche strutturali e morfologiche in bella evidenza: cos\u00ec si sar\u00e0 poi anche in grado di meglio descrivere (o scoprire) una delle altre numerose faglie misconosciute, inattive o mascherate che hanno giocato un ruolo nella costruzione del pregiato paesaggio valdostano.<\/p>\n

\"Il<\/a>

Il Bec Raty fa da sfondo ai casolari di Chapy<\/p><\/div>\n

La faglia attiva che proponiamo costituisce la testata della valle di Champorcher, a monte di Dondena, e controlla poi la forma anomala della valle stessa, dotata esclusivamente di valloni confluenti da destra; prosegue inoltre nel vallone del Beaucqueil attraversando la valle della Dora. L\u2019attivit\u00e0 della faglia \u00e8 palese (oserei dire \u201cturistica\u201d) nel tratto orientato SW-NE compreso nel bacino del lago Raty fino poco oltre la cima del Mont Ros.<\/p>\n\n\n\n
Accesso:<\/strong> dalla SS 26, bivio ad H\u00f4ne, SR della Valle di Champorcher; al capoluogo Ch\u00e2teau bivio a destra per Dondena; da La Cort proseguire 1,7 km per strada sterrata fino ad un bivio a destra; totale 23 km.
\nPartenza:<\/strong> inizio stradina sterrata per Chapy (segnavia 9a e cartello giallo \u201cLac Raty 2300 m\u201d).
\nDislivello:<\/strong> 500 m + saliscendi per seguire la faglia.
\nTracciato:<\/strong> buon sentiero fino alla conca di Raty, poi praterie pi\u00f9 o meno sassose.
\nPeriodo consigliato:<\/strong> giugno-ottobre e comunque quando manca la neve.<\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n\n\n\n\n\n\n\n
Dopo gli ameni ripiani erbosi ed i boschetti attorno al fotogenico alpeggio di Chapy, il sentiero affronta il superamento della bancata Bec Raty-Mont Ros essenzialmente costituita di serpentiniti. In basso, sul ripiano di Prariond, dominano i calcescisti tipici della conca di Dondena e della Rosa dei Banchi; pi\u00f9 in alto troveremo le metabasiti, completando cos\u00ec la serie delle rocce dell’antico oceano alpino.<\/p>\n

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\"Panoramica<\/a><\/p>\n

Panoramica della faglia dal Bec Barmasse verso il Bec Raty.<\/td>\n<\/tr>\n

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Usciti sull\u2019orlo del gran piano sovrastante, abbandonare il sentiero tagliando subito sulla sinistra in direzione di una chiassosa macchia di rocce gialle in mezzo alle serpentiniti verdi-violacee, gi\u00e0 laminate e scistose. Le rocce gialle sono ancora delle serpentiniti ma imbibite di una “schiuma” di carbonati, essenzialmente di ferro. In ambiente ofiolitico, tali carbonati sono tipicamente associati alla circolazione di fluidi (CO2<\/sub><\/small>) nelle faglie profonde.<\/td>\n<\/tr>\n
Proseguendo in salita in direzione del colletto, si incontrano impressionanti accumuli di scaglie bianche e di serpentiniti polverizzate. Alcune paretine in posto espongono serpentiniti fittamente laminate ed alternate con scagliette e lenticelle bianche, presumibilmente frutto di deformazioni fragili o milonitizzazioni. Negli anni in cui la faglia \u00e8 pi\u00f9 attiva, si trovano numerose scaglie di serpentinite “glassate”, cio\u00e8 lisciate a specchio e di forma contorta. Gli accumuli sono parzialmente inerbiti e dominano da lontano il lago.<\/td>\n\n

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Ridiscesi al lago, se \u00e8 venuta l\u2019ora del picnic il luogo \u00e8 dei pi\u00f9 adatti. Come dessert, ci si pu\u00f2 cimentare nella ricerca della roccia dalla quale sono caduti i bei blocchi di eclogite a granato, giadeite e glaucofane che costellano il ruscelletto appena a monte del lago.<\/td>\n<\/tr>\n
Ripreso il cammino verso Raty-damon (NE), si lascia anche qui il sentiero per seguire la cresta del Bec Barmasse di fronte a noi (sud-est). La salita da qui ci fa percorrere gli affioramenti dei resti consunti della falda superiore con vari tipi di metabasiti pi\u00f9 o meno sbriciolate. Il piano della faglia, tra due ali di roccia triturata, \u00e8 fresco e ben riconoscibile. Pi\u00f9 in alto alcuni affioramenti di serpentina sbiancata dalla frizione rivelano la direzione della faglia (NE-SW) tranite striature ricristallizzate. Alla cima del Bec Barmasse si osserva il successivo Mont Ros con la faglia in sezione, inclinata di 45\u00b0, segnata da una striscia polverosa che il vento disperde di tanto in tanto in nuvole. Seguendo a ritroso la cresta si riprende il sentiero del Lac Raty e si medita su questa collana di laghetti (Muff\u00e9, Vernoille, Raty, Giasset) che non a caso costellano la faglia. Quindi si ridiscende a Chapy ed alla poderale per Dondena.<\/td>\n\n

\"Indicatori<\/a>

Indicatori cinematici (direzione e senso di movimento della faglia) sulle serpentiniti striate del Bec Barmasse.<\/p><\/div><\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n

I minatori del Medioevo ebbero a battersi contro questa faglia. Narrasi che la miniera di ferro del Mont Ros fosse un giacimento ricchissimo, ma che nessuna armatura, nessun rinforzo riusciva a sostenere le sue gallerie nelle rocce che si sbriciolavano senza fine…<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La Terra \u00e8 viva a Champorcher Nelle Alpi, questa \u00e8 la pi\u00f9 spettacolare manifestazione della mobilit\u00e0 dei corpi rocciosi che… continua…<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3,2],"tags":[42,90],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1207"}],"collection":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1207"}],"version-history":[{"count":27,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1207\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":5627,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1207\/revisions\/5627"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1207"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1207"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1207"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}