Testimonianze silenziose, eleganti e discrete delle antiche coltivazioni minerarie a Liconi<\/p><\/div><\/td>\n<\/tr>\n
\n\n <\/a>La serpentinite \u00e8 una roccia che sovente appare liscia, bluastra, screziata di bianco, untuosa al tatto come il talco.<\/p><\/div><\/td>\n \nGenesi del giacimento<\/h3>\nResta da capire come si forma la magnetite, ossido di ferro fra i pi\u00f9 adatti a produrre industrialmente ferro ed acciaio.<\/p>\n Sotto la crosta, le placche litosferiche che costituiscono la superficie terrestre sono composte da una roccia pi\u00f9 densa: la densit\u00e0 infatti cresce verso il centro della Terra. In parte, la maggiore densit\u00e0 \u00e8 dovuta alla crescente presenza di ferro, il pi\u00f9 pesante fra gli atomi comuni sul nostro pianeta. E infatti il mantello litosferico \u00e8 un assemblaggio di silicati in cui vi \u00e8 molto pi\u00f9 ferro che nelle rocce della crosta superficiale. In particolare vi \u00e8 molto diffusa l\u2019olivina, silicato di ferro e\/o di magnesio. Sui fondi oceanici il mantello litosferico si trova pi\u00f9 o meno direttamente a contatto con l\u2019acqua del mare, soprattutto nelle vicinanze della dorsale oceanica dove la placca \u00e8 pi\u00f9 giovane e calda, e si screpola facendo circolare l\u2019acqua al suo interno. Ebbene, il risultato immancabile di questa interazione \u00e8 la serpentinite: il silicato di magnesio si arricchisce di una molecola di acqua (si idrata) diventando serpentina, mentre il ferro si svincola dal silicato cristallizzando sotto forma di ossido (magnetite appunto). Normalmente serpentina e magnetite sono mescolati in finissimi cristalli e formano la serpentinite; questo \u00e8 il caso di una larga fetta di Valle d\u2019Aosta, ad esempio tra Mont Avic e Val d\u2019Ayas, tra Saint Marcel e Valtournenche.<\/p>\n Ma nel caso di Cogne, per motivi non ancora ben chiariti, serpentina e magnetite si ritrovano separati, rendendo cos\u00ec pi\u00f9 facile ed economico lo sfruttamento del giacimento. Quindi a Cogne non c\u2019\u00e8 necessariamente maggiore abbondanza di magnetite, ma la magnetite \u00e8 giudiziosamente separata dal resto della roccia, e concentrata in modo che \u00e8 possibile coltivarla in miniera.<\/td>\n<\/tr>\n | \n\nMiniera di Costa del Pino<\/h3>\nRidiscesi a Colonna, si ripercorre la discarica con molta pi\u00f9 consapevolezza di prima riconoscendo nel detrito i vari elementi a letto e a tetto del filone mineralizzato. Poco pi\u00f9 in l\u00e0 si devia a sinistra scendendo lungo il sentiero n\u00b0 9 che percorre il vasto versante ora selvaggio ma scorticato nei secoli dalle pratiche complementari alla coltivazione mineraria: disboscamento, teleferiche, terrapieni vari. Ormai nel bosco, si giunge infine agli stabilimenti abbandonati di Costa del Pino, i pi\u00f9 moderni e leggibili, con teleferiche e piani inclinati ancora virtualmente funzionanti. Una strada sterrata vi giunge da ovest, ma sempre seguendo il segnavia 9 conviene tenersi a monte, per prati e boschetti, verso il torrente Grauson che si attraversa scendendo poi al Montroz. Una visita del locale museo minerario \u00e8 possibile nel villaggio industriale appena sotto Montroz: le vicende storiche ed il lavoro della miniera vi sono documentati con una certa cura, in attesa di una sistemazione migliore del sito e di tutto il materiale.<\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La montagna ha un cuore di ferro. La risorsa mineraria pi\u00f9 seria della regione affiora a 2.500 m\u00a0in un quadro… continua…<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3,2],"tags":[374,371,42,372,376,375,123,373,377,90],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1215"}],"collection":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1215"}],"version-history":[{"count":45,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1215\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":5516,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1215\/revisions\/5516"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1215"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1215"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1215"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}} | |