{"id":1219,"date":"2011-01-05T00:00:40","date_gmt":"2011-01-04T23:00:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.andarpersassi.it\/?p=1219"},"modified":"2020-04-13T14:44:19","modified_gmt":"2020-04-13T12:44:19","slug":"hone-courtil","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/andarpersassi.it\/hone-courtil\/#content","title":{"rendered":"H\u00f4ne – Courtil, forre e vulcanelli fossili"},"content":{"rendered":"

Quando la roccia gioca con l\u2019acqua e col fuoco.<\/h3>\n
\"H\u00f4ne<\/a>

H\u00f4ne ed il tratto terminale della valle dell\u2019Ayasse. Le \u201cTre goye\u201d sono all\u2019apice del conoide su cui sorge il capoluogo; verso il centro della foto c\u2019\u00e8 Charvaz e Courtil \u00e8 verso destra<\/p><\/div>\n

Scopriamo la roccia che si tira come la pasta sfoglia e fonde sotto ai vulcani.<\/p>\n

Localit\u00e0:<\/strong> H\u00f4ne e Pontboset (Valle d\u2019Aosta).
\nAccesso:<\/strong> Autostrada A5 uscita Verr\u00e8s, a destra SS 26 fino in localit\u00e0 Bard, innesto a destra SR 2 della Valle di Champorcher, nel centro di H\u00f4ne svoltare in piazza del Municipio, attraversare il torrente Ayasse, proseguire a destra fino al primo tornante.
\nParcheggio:<\/strong>\u00a0nel tornante. Se non c’\u00e8 posto ritornare per 300 m al piazzale camper sulla sinistra.
\nTipo di percorso:<\/strong> visita della forra di H\u00f4ne, poi salita a Courtil partendo dal centro di H\u00f4ne.
\nSegnavia:<\/strong> giallo, verticale, indicazione \u201cLe Tre Goye di H\u00f4ne\u201d per la prima parte.
\nQuota partenza visita della forra:<\/strong> 400 m circa
\nQuota partenza escursione a Courtil:<\/strong> 360 m<\/p>\n

Nota: \u00e8 naturalmente possibile andare a visitare il “vulcanello fossile” in macchina parcheggiando a Courtil.
\nQuota arrivo:<\/strong> Courtil 1240 m
\n\u00a0<\/em>Dislivello:<\/strong> quasi nullo per la visita dell’orrido; 900 m circa per Courtil.
\nDurata:<\/strong> 1 ora la visita dell\u2019orrido; 3 ore la salita a Courtil.
\nPeriodo consigliato:<\/strong> per la visita dell\u2019orrido qualsiasi stagione va bene purch\u00e9 non vi sia ghiaccio o neve al suolo (succede di rado). Per la salita a Courtil in pieno inverno possono essere utili le racchette da neve. Sconsigliata la piena estate.
\nAvvertenze:<\/strong> Per i gruppi con bambini \u00e8 consigliabile limitare la visita dell\u2019orrido alla prima sosta attrezzata.
\nDocumentazione:<\/strong> La Valle di Champorcher, Ed. La Traccia, Aosta
\nUltima verifica percorso:<\/strong>\u00a0settembre 2014<\/p>\n

Tema geologico:<\/strong> Evoluzione tettono-metamorfica del basamento crostale apulo.<\/p>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n
La neve si fa sospirare? Niente paura! Ecco un giro natalizio con finale a messa nel suggestivo e sperduto borgo di Pontboset, appuntamento in chiesa il 24 dicembre alle 21,30. Oppure una originale fine d\u2019anno con cenone all\u2019agriturismo (Le Moulin des Aravis, frazione Savin, prenotare al n\u00b0 0125 809831) l\u2019acqua dell\u2019Ayasse che spumeggia silenziosa dietro le vetrate, sempre a Pontboset ma in una frazione pi\u00f9 in alto. In ogni caso qui ci occupiamo dell\u2019aperitivo: una succosa giornata al sole dell\u2019adret di H\u00f4ne dopo un preludio nella penombra della forra, fra vasche da favola e cascatelle degne dell\u2019Alhambra.<\/td>\n\n

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Inoltriamoci dunque sulla stradina indicata dal cartello giallo e attraversiamo l\u2019Ayasse su di una passerella metallica. Primo incontro dall\u2019alto del ponte con l\u2019acqua dalle verdi trasparenze e dalle chiare e levigate pareti rocciose. Poi si risale lungo il torrente passando in rassegna le \u201ctre goye\u201d, cio\u00e8 le tre serie di vasche limpide e canalette spumeggianti. Dopo un secondo belvedere attrezzato con panchina e cartelli (leggere almeno quello geologico!) c\u2019\u00e8 la possibilit\u00e0 di scendere sul greto del torrente e passeggiare brevemente sulla roccia sana e compatta, con poco detrito e senza fratture.<\/td>\n<\/tr>\n
Sotto i nostri piedi, una fantasmagoria di striscioline bianche e verdine accompagna o interseca il flusso dell\u2019acqua in suggestivi giochi senza fine. In effetti camminiamo su antichi assemblaggi profondi a quarzo + giadeite parzialmente retrocessi nella risalita in superficie. Gli assemblaggi a quarzo + giadeite sono il prodotto della trasformazione di parti di crosta continentale (sedimenti, graniti) trascinati a grande profondit\u00e0 (almeno 60 km) nel corso di processi di sovrapposizione fra placche litosferiche<\/a>. La sovrapposizione di due placche o di loro parti \u00e8 il processo che crea le catene di montagne in tutto il mondo. Infatti sulla superficie terrestre il movimento reciproco delle placche, quando \u00e8 convergente, fa accavallare i bordi, ispessire la crosta e quindi elevare di quota la superficie stessa. Ma fa anche giungere le rocce crostali a maggiori profondit\u00e0, che poi alquanto misteriosamente risalgono all\u2019affioramento. La geometria di questo affioramento in sottili e regolari letti paralleli \u00e8 dovuta alla notevole disponibilit\u00e0 di fluidi durante la risalita in superficie.\u00a0Tali fluidi derivavano probabilmente dalle vicine rocce oceaniche intrise d\u2019acqua che ora sono esposte poco pi\u00f9 a monte nella stessa vallata. Da che mondo \u00e8 mondo, ad aggiungere acqua si ammorbidisce l\u2019impasto e si facilita la creazione di forme filanti e complesse.<\/td>\n\n

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Ritornati al capoluogo di H\u00f4ne, ci si incammina a sinistra verso Champorcher e subito si imbocca via Alfano per un centinaio di metri, quindi si svolta a destra in un sottopassaggio e si esce in salita fra le vigne. Prima di attraversare due volte la strada regionale si avr\u00e0 modo di esaminare lo scalino roccioso che sovrasta il paese, composto di minerali pi\u00f9 retrocessi e meno leggibili che nell\u2019orrido. Toccata ancora in una curva la strada regionale si prosegue dritto oltre una cappella fra le vigne e poi fra i castagni. Ci si rende qui conto di essere su di una mulattiera speciale, ampia e con pendenza moderata: \u00e8 la strada militare fatta costruire a varie riprese dal Settecento (guerre napoleoniche) alla vigilia della prima Guerra mondiale.<\/td>\n<\/tr>\n
Nel villaggio di Charvaz, a monte del gradino roccioso, la mulattiera diviene stradina asfaltata, attraversa la regionale e prosegue per Folliasse e Barge prima di ridivenire mulattiera. Risalito il pendio boscoso con ampi tornanti, la mulattiera sbuca sulla strada asfaltata per Courtil che si segue per una cinquantina di metri, quindi si prende a sinistra il Chemin des lauzes<\/em> a tratti lastricato che gi\u00e0 illustra lo stile degli affioramenti in quota, dove sorgono le cave di lastre per coperture e rivestimenti in pietra. Infatti le striscioline che vedevamo nella forra qui divengono grigie sequenze di piani di foliazione su cui le pareti rocciose si modellano in \u201cplacche\u201d alpinistiche subverticali.<\/td>\n\n

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Dopo aver attraversato una carrareccia, la mulattiera giunge sotto alle case di Courtil e passa ai piedi di un impluvio in forma di parete piatta moderatamente inclinata. Questa parete ripropone, pi\u00f9 deformate, le sequenze eclogitiche della forra con alcune lenti decimetriche di epidoto color verde pistacchio. Ma soprattutto, a lato del ruscelletto saltellante, con bell\u2019effetto scenografico, la parete chiara \u00e8 tagliata da un dicco lamprofirico verde-azzurro scuro, una sorta di vulcanello fossile.<\/td>\n<\/tr>\n
Il dicco \u00e8 limitato da due piani paralleli verticali distanti una quindicina di centimetri, dai contatti netti che intersecano brutalmente i letti quarzo-giadeitici. La roccia \u00e8 una pasta microcristallina omogenea con rari inclusi dell\u2019incassante.<\/td>\n\n

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Un secondo dicco pi\u00f9 sottile si apre sulla parete bagnata verso destra. La roccia magmatica ha fornito un\u2019et\u00e0 radiometrica di poco pi\u00f9 di 30 milioni di anni: un sussulto tardivo, quando la catena alpina era gi\u00e0 sistemata al suo posto. Siccome tutto l\u2019arco alpino, dall\u2019Adamello a Traversella, registra un\u2019ondata di magmatismo in quel preciso periodo, si \u00e8 interpretata questa vampata di calore come l\u2019effetto dell\u2019avvenuta collisione in profondit\u00e0 fra la placca europea in subduzione, che vola in pezzi, e la base frontale della placca africana. Ecco dunque fra le severe montagne di H\u00f4ne, poco abitate d\u2019estate e ben silenziose in questo secco inverno, una testimonianza diretta di quanto il nostro pianeta macina lentamente laggi\u00f9, all\u2019insaputa di quasi tutta l\u2019umanit\u00e0.Una visitina al grosso villaggio di Courtil far\u00e0 ammirare pregevoli costruzioni tradizionali e riposanti scorci ricchi di civilt\u00e0 montanara. Il ritorno potr\u00e0 avvenire, fra assordanti fruscii di foglie secche, sulla stessa via dell\u2019andata.<\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Quando la roccia gioca con l\u2019acqua e col fuoco. Scopriamo la roccia che si tira come la pasta sfoglia e… continua…<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3,2],"tags":[42,90],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1219"}],"collection":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1219"}],"version-history":[{"count":45,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1219\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":5532,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1219\/revisions\/5532"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1219"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1219"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1219"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}