<\/a>15. La statua di San Girolamo in cloritoscisto a grana fine, inserita nella nicchia a sinistra del portico di entrata al Santuario di Machaby (Arnad).<\/p><\/div>\n
La tradizione asserisce che da Petit Rosier provengono i blocchi con cui sono state scolpite alcune statue installate nell\u2019area sacra antistante il Santuario di Machaby (Arnad). Mediante sopraluogo in esterno si \u00e8 potuto verificare che due statue sono scolpite in pietra ollare, un cloritoscisto a grana fine compatibile con quello di Petit Rosier: il Cristo in croce e San Girolamo nella nicchia del muro a monte (sud-est). L\u2019altra statua (San Grato) cos\u00ec come colonne (anche quelle del portico), capitelli e piedistalli, sono invece modellati in una roccia a grana medio-grossa: una anfibolite ricca in albite e clorite.<\/p>\n
Altri manufatti in pietra ollare sono qua e l\u00e0 reperibili nel paesaggio e nei monumenti valdostani. L’altare della cappella di San Valentino citato dal Brunod \u00e8 quasi completamente smantellato, forse sussistono due colonnine. \u00a0Una piccola croce sorge lungo la strada per Estoul, sempre in Comune di Brusson. Una bella arcata di porta \u00e8 visitabile al castello di Quart. Una “caccia al tesoro” delle pietre ollari sarebbe assai utile nelle valli alpine per capire il ruolo storico di questo materiale e dei suoi antichi artigiani. Una traccia: i numerosi toponimi Lavess\u00e9, Lavachey<\/em>, ecc. indicano probabilmente dei luoghi di lavorazione e vendita di lavezzi<\/em> e di recipienti in genere…<\/p>\n <\/p>\n
Raccomandazione<\/p>\n
Al Museo dell\u2019Artigianato Valdostano di Tradizione (MAV) di F\u00e9nis la vetrina iniziale \u00e8 dedicata alla pietra ollare. Vi sono esposti blocchi grezzi di pietra ollare valdostana, scarti di lavorazione provenienti da vari siti regionali raggruppati per tipo di pietra ollare, pezzi in lavorazione, prodotti a fine carriera. \u00c8 possibile toccarli e, i pi\u00f9 maneggevoli, prenderli in mano. L\u2019allestimento \u00e8 dovuto al geologo Paolo Castello, senz\u2019altro il maggior esperto valdostano della materia. Egli ha redatto anche la precisa e completa scheda illustrativa della vetrina, che permette un corretto inquadramento di tutto l\u2019argomento. Come dicono i francesi, incontournable!<\/em><\/p>\n <\/p>\n
Bibliografia minima<\/h3>\n
Castello P., De Leo S. (2007) \u2013 Pietra ollare della Valle d\u2019Aosta: caratterizzazione petrografica di una serie di campioni e inventario degli affioramenti, cave e laboratori. In: Bulletin d\u2019\u00e9tudes pr\u00e9historiques et arch\u00e9ologiques alpines<\/em>, XVIII, 53-76<\/p>\nMannoni T., Pfeifer H.R., Serneels V. (1987) \u2013 Giacimenti e cave di pietra ollare nelle Alpi. In: La pietra ollare dalla preistoria all\u2019et\u00e0 moderna.<\/em> Atti del convegno, Como 16-17 ottobre 1982. Museo Civico Archeologico \u201cGiovio\u201d, Como, 7-45.<\/p>\nCortelazzo M. (2008) \u2013 Pietra ollare in Valle d\u2019Aosta: problemi e prospettive per una ricerca. In: Minaria Helvetica<\/em> 30\/2012, Actes de la Table ronde du 19-20 septembre 2008<\/em>, Mus\u00e9e de la Pierre ollaire de Champsec (Bagnes, VS, Suisse).<\/p>\nCortelazzo M. (2013) – Le macine in cloritoscisto granatifero (pietra ollare) della Valle d\u2019Aosta: dai \u201cmoleria\u201d <\/em>al \u201cmolendinum ad brachia\u201d. <\/em>Un importante prodotto d\u2019esportazione dell\u2019economia valdostana nel Medioevo, in Bulletin d\u2019\u00c9tudes Pr\u00e9historiques et Arch\u00e9ologiques Alpines. Num\u00e9ro sp\u00e9cial consacr\u00e9 aux Actes du XIIIe<\/sup> Colloque sur les Alpes dans l\u2019Antiquit\u00e9, Brusson \/ Vall\u00e9e d\u2019Aoste, 12-14 octobre 2012<\/em>, 89-124.<\/p>\n<\/h3>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Che cos\u2019\u00e8 la pietra ollare La pietra ollare \u00e8 una delle pietre usate nella preistoria, nell\u2019antichit\u00e0 e nella tradizione… continua…<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":2100,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3,147],"tags":[202,203,42,130,205,206,207,204,135,90],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2087"}],"collection":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2087"}],"version-history":[{"count":81,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2087\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":5667,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2087\/revisions\/5667"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/2100"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2087"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2087"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/andarpersassi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2087"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}