{"id":4641,"date":"2019-01-01T09:27:10","date_gmt":"2019-01-01T08:27:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.andarpersassi.it\/?p=4641#content"},"modified":"2020-04-14T06:30:29","modified_gmt":"2020-04-14T04:30:29","slug":"clapey-cosa-ce-sotto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/andarpersassi.it\/clapey-cosa-ce-sotto\/#content","title":{"rendered":"Clapey, cosa c’\u00e8 sotto"},"content":{"rendered":"\n
Clapey, chiapei, clapier, ciap\u00e9\u2026 per fortuna ci sono le\nlingue locali, dovessimo limitarci alle lingue nazionali le nostre espressioni\nsarebbero rozze e imprecise: pietraia, distesa di blocchi di pietra\u2026 Ma il\nclapey \u00e8 un mucchio di pietre ben preciso. I blocchi devono essere abbastanza\ngrandi, a spigoli vivi. E ci devono essere solo pietre, n\u00e9 terra n\u00e9 piante, al\nmassimo un po\u2019 di lichene. Ovvio che la patria d\u2019elezione del clapey sta in\nalto, fra rock glaciers e colate nivali, dove la vegetazione pioniera comincia\nappena ad attecchire sulle morene e non prova ancora ad insediarsi sui massi\nnudi.<\/p>\n\n\n\n