{"id":4968,"date":"2019-05-12T14:18:01","date_gmt":"2019-05-12T12:18:01","guid":{"rendered":"https:\/\/www.andarpersassi.it\/?p=4968#content"},"modified":"2020-10-27T15:31:18","modified_gmt":"2020-10-27T14:31:18","slug":"ru-de-marseiller-passo-dopo-passo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/andarpersassi.it\/ru-de-marseiller-passo-dopo-passo\/#content","title":{"rendered":"Ru de Marseiller passo dopo passo"},"content":{"rendered":"\n

Per una volta, rinunciamo a correre lungo il canale. Fermiamoci ad ammirare questa natura particolare, le specie rare che vivono nei ripidi pendii aridi e sassosi, le rocce utili ed insolite, i panorami vertiginosi. Fermiamoci ad evocare la vita nei castelli, nei villaggi e nelle campagne di questa spettacolare trasformazione quattrocentesca. Fermiamoci a ragionare sull’opera idraulica, le sue motivazioni e le sue arti. Grande \u00e8 il piacere di immergersi nel corso storico di una umanit\u00e0 autentica, palpitante, progressiva.<\/p>\n\n\n\n

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01. Il ru \u00e8 lungo circa 15 km e i primi 8 km abbondanti sono in Valtournenche, percorribili dal personale autorizzato. I restanti 6 km e rotti si svolgono sul versante della grande valle esposto a sud.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Abbiamo gi\u00e0 affrontato in queste pagine il vasto tema dei canali irrigui<\/a> nelle Alpi Occidentali. Offriamo in questo articolo solo immagini e spunti per un sogno sospeso fra natura e storia.<\/p>\n\n\n\n

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02. Un tratto del canale non aperto al pubblico. Notare gli archi di sostegno in pietra a secco e la roccia a destra scavata per il canale.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n
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03. Sulla stessa roccia, in posizione riparata, si sono conservati simboli sabaudi ed ecclesiastici tracciati con la biacca presumibilmente nel corso del XVII secolo. Notare fra l’altro il trigramma rovesciato: SHJ anzich\u00e9 JHS.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n